Il volume raccoglie testimonianze e frammenti, introdotti, editi, tradotti e commentati, del perduto Temeno di Euripide, incentrato sulla riconquista del Peloponneso da parte degli Eraclidi e sulla spartizione territoriale che ne deriva. Nodali ai fini della ricostruzione della trama alcuni frammenti – sono le testimonianze dell’edizione – del papiro ossirinchita 27.2455, che tramanda le ‘hypotheseis narrative’ di almeno ventidue drammi euripidei ordinati alfabeticamente. In prevalenza guerresco è l’argomento dei frammenti – gnomici o lessicografici e tramandati per lo più da Stobeo (frr. 742-746) e da Esichio (frr. 747-750) – della tragedia, che, verosimilmente animata dai medesimi intenti encomiastici sottesi all’Archelao, sarà stata composta e portata in scena in Macedonia allo scopo di celebrare, attraverso le imprese del protagonista, i nobili natali del doppio mitico del sovrano argeade presso cui Euripide soggiornò sullo scorcio della propria esistenza e del quinto secolo.