Il dibattito tra sostenitori e detrattori della terza missione dell’università si articola sia su argomentazioni di tipo ideale che di efficienza. Da un lato si sostiene che dai legami con l’industria derivano fonti di finanziamento per la ricerca e che la ricerca mirata allo sviluppo di innovazione tecnologica e la ricerca scientifica sono complementari e sinergiche, dall’altro che l’esercizio della terza funzione sottrae tempo, risorse intellettuali, energie, alle funzioni tradizionali. Ricostruire concretamente con chi si relazionano università di medie dimensioni, come quelle di Trieste e Udine, è un esercizio che può rivelarsi utile anche nei confronti del dibattito teorico. Il workshop ha presentato i risultati congiunti di un Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN) 2007 e di un Progetto Fondo Trieste 2009, realizzati da docenti afferenti al DEAMS – Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche “B. de Finetti” dell’Università di Trieste. La giornata di lavoro intendeva offrire l’occasione per approfondire gli elementi più significativi delle interazioni tra le Università di Trieste e Udine e il territorio regionale.