Il volume è il catalogo dell’esposizione allestita dal 18 ottobre 2024 al 19 aprile 2025 presso il Civico Museo petrarchesco piccolomineo di Trieste, nell’ambito del progetto “Per un anniversario petrarchesco (1374-2024)”. La mostra collega il 650. anniversario della scomparsa di Francesco Petrarca al 2024, anno che scandisce il secolo di vita della denominazione “Libreria-antiquaria Umberto Saba” attribuita alla bottega del poeta. La mappa dell’influenza di Francesco Petrarca sulla poesia del giovane Saba è tracciata a partire dai documenti del Fondo Saba del “Centro manoscritti di autori moderni e contemporanei” dell’Università di Pavia, acquistati dal genero del poeta Lionello Giorni. Il profilo di Umberto Saba in qualità di libraio è invece delineato sulla base dei riscontri documentari della Biblioteca-Civica “A. Hortis”, delle descrizioni degli esemplari superstiti nella Libreria Saba e delle recenti acquisizioni da parte della biblioteca di esemplari postillati. Ne emerge un profilo più completo di Umberto Saba, non solo poeta, ma anche bibliografo competente, che si forma all’ombra dei più eminenti librai antiquari della prima metà del Novecento, sino ad influire sulla politica culturale della Biblioteca Civica “A. Hortis” e diventare editore di Virgilio Giotti e delle proprie raccolte.
The volume is the catalogue of the exhibition held from 18-October 2024 to 19 April 2025 at the “Petrarchesco Piccolomineo Civic Museum” in Trieste, as a part of the project ‘For a Petrarchan Anniversary (1374-2024)’. The exhibition relates the 650th anniversary of Francesco Petrarch’s death to 2024, the year of-the 100th anniversary of Libreria antiquaria “Umberto Saba”, the registered trade name of the poet’s workshop. The map of the Petrarch’s reminiscences on the young Saba’s poetry is traced from documents in the Saba Fund of the “Manuscript Centre of-Modern and Contemporary Authors” at the University of Pavia, acquired by the poet’s son-in-law Lionello Giorni. Umberto Saba’s profile as a bookseller is based on the archival evidence preserved in the ‘A. Hortis’ Civic Library, on the descriptions of the surviving specimens in the Saba’s Bookshop and on the new acquisitions of the library concerning posthumous annotated specimens. From the exhibits emerges a more complex profile of Umberto Saba. He was not only a great poet, but also a competent bibliographer, trained by the most eminent antiquarian booksellers of the first half of the 20th century. He influenced the cultural policy of-the ‘A. Hortis’ Civic Library and become the publisher of Virgilio Giotti’s and his own collected works.