I saggi contenuti nel volume riguardano culture e periodi storici
molto diversi. Franco Crevatin studia alcune concezioni dell’aldilà
proprie di genti di lingua indoeuropea e aspetti della demonologia infernale etrusca sopravvissuti in epoca tardoantica e medievale;
Ivan Verc sintetizza le idee sulla morte e sulla sopravvivenza dell’anima
nelle tradizioni russe precristiane; Tomislav Vignjevic illustra il tema figurativo della danza macabra con particolare riferimento alle pitture istriane; Katja Hrobat Virloget descrive gli ingressi all’aldilà nelle tradizioni popolari slovene dell’Istria; Domenico De Martino discute
i precedenti arabi della visione dantesca dell’aldilà.