Il classico problema storiografico del nation building italiano viene declinato, nelle pagine di questo volume, attraverso l’analisi del ruolo assunto dalla storia come materia di insegnamento nei licei, gli istituti destinati alla formazione dei ceti dirigenti del nuovo stato liberale. La struttura dell’opera è tripartita. La prima sezione disegna la cornice di riferimento, delineando il variare delle disposizioni amministrative dalla legge Casati alla riforma Gentile. La seconda parte affronta l’analisi diacronica di un vasto corpus di libri di testo, evidenziando il rinnovarsi dei paradigmi narrativi tra vecchi stereotipi e nuove acquisizioni. Infine, la terza parte riprende l’analisi delle fonti in chiave comparativa, interrogando i manuali attraverso gli snodi fondamentali della storia italiana e mondiale. Ne emerge il ritratto di una “biblioteca pedagogica”, frutto di un preciso clima politico-culturale e insieme strumento capace di interpretarlo e di orientarlo.