Un tesoro di oltre 1.500 monete medioevali che racconta molte storie: quella del suo primo ritrovamento, rimasto in parte oscuro, e del secondo ritrovamento a quasi cent’anni di distanza nel 1921, nella cassaforte del museo; gli “immediati” studio, pubblicazione ed esposizione curata dal numismatico Giulio Carraro. L'autore con Marzia Vidulli Torlo spiegheranno le storie delle monete stesse, di come si sia formato il tesoro e  del perché sia stato occultato: gli echi di briganti che assalivano le carovane che da Trieste e dall’Istria portavano le merci nell’entroterra, soprattutto il sale, l’oro bianco dell’antichità.