Quali legami intercorrono tra la definizione delle identità culturali e il rischio di cortocircuiti che danno origine a diversi tipi di violenza? E quali sono le chiavi per interrogarsi su questi nessi? Le risposte che questo volume prova a dare partono dalla convinzione che il superamento di tali cortocircuiti deve per forza confrontarsi con la possibilità di uno spazio interdisciplinare, dove metodologie e prospettive diverse possano intersecarsi, al di là di rigidi steccati che segnano le ricerche settoriali. Il volume costituisce infatti una sorta di “precipitato” e di raccolta dei contributi scientifici e di disseminazione legati al progetto Contro la violenza. L’identità culturale per la costruzione di network di contrasto e prevenzione della radicalizzazione, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia tra il 2020 e il 2022 e nato dalla convergenza di diverse sensibilità sia dell’ambito umanistico sia di quello socio-politico di un gruppo di lavoro dei Dipartimenti di studi umanistici e di Scienze politiche e sociali dell’Università di Trieste. A questo si è aggiunta una serie di studiosi e studiose di Università dell’Egitto, della Serbia, della Tunisia, dell’Algeria, del Pakistan, nel comune interesse per l’articolazione tra i temi della violenza e dell’identità culturale nel vivere associativo e nei cortocircuiti, purtroppo talvolta drammatici, che essi possono suscitare.