Norme redazionali

Indicazioni redazionali per gli autori

Gli autori devono fornire i testi in forma definitiva (ovvero in stesura non provvisoria) e completa (non devono mancare parti o capitoli significativi, ad eccezione di indici, sommario ed eventuali premesse).
La versione definitiva del testo approvato per la pubblicazione deve essere consegnata o trasmessa all'EUT in una copia a stampa e in una copia in formato elettronico, entrambe con numerazione progressiva delle pagine. È opportuno che autori e curatori si attengano alle Norme redazionali EUT, discostandosene solo dove lo impongano le consuetudini dell'ambito disciplinare della pubblicazione (es. stili di citazione, bibliografie ecc.).
Nel caso di volumi miscellanei o di periodici, ogni comunicazione redazionale avverrà con il solo curatore principale o editore scientifico dell’opera o della rivista.


Copia a stampa
La copia a stampa può contenere formattazioni particolari del testo che evidenzino l’articolazione del documento proposta dall’autore. EUT accoglie tali indicazioni nell’impaginazione se è possibile farlo mantenendo la coerenza al layout del progetto grafico adottato nella collana o nel formato di destinazione. La copia a stampa deve evidenziare la precisa collocazione nel testo di illustrazioni, grafici e tabelle. Se inadatta al formato scelto o alla corretta consuetudine tipografica, tale collocazione potrà comunque essere modificata.

Copia su file
Il testo deve essere fornito in una serie di file con estensione .doc o .docx, .rtf o .odt. (uno per ciascun capitolo; nel caso di riviste o poligrafie uno per ciascun articolo). Nei file non devono essere impiegati fogli di stile, elenchi puntati o numerati automaticamente, formattazioni peculiari dei paragrafi, dei titoli e sottotitoli, link a risorse web. Le note a piè di pagina invece sono ammesse.
I rinvii interni devono riferirsi a paragrafi numerati e non a numeri di pagina. Nel documento non devono essere utilizzate intestazioni e titoli a piè di pagina. I file devono contenere riferimenti univoci ai punti di inserimento nel testo di illustrazioni, grafici e tabelle. Per la formattazione dei caratteri sono ammessi soltanto corsivo, grassetto e apicali. Evitare maiuscoletto e sottolineature. Immagini, grafici e tabelle devono essere forniti in file separati, contrassegnati da numerazioni univoche o indicazioni sul punto di inserimento nel testo. Questi file devono contenere anche le didascalie a questo materiale.

Impaginazione
L’editrice stabilisce formato e layout di interni e copertina della pubblicazione coerentemente all’identità del proprio piano editoriale, al progetto grafico e al budget disponibile per il progetto. Se possibile si prendono comunque in considerazione le osservazioni di autori e curatori volte a migliorare la chiarezza espositiva delle pubblicazioni. In questi casi vengono realizzate delle pagine-campione. Una volta approvato dall’autore/curatore, il nuovo layout viene applicato all’intera pubblicazione e non può essere più modificato.

File esecutivi di stampa forniti dagli autori
Nell'eventualità gli autori intendano realizzare autonomamente l'impaginazione dei propri testi, questa dovrà essere concordata con l'editrice e approvata dal capoufficio EUT. In tale caso è espressamente consigliato l'utilizzo di applicativi Adobe InDesign; i file esecutivi devono essere tassativamente consegnati in formato PDF, con le font e i segni di taglio incorporati nel documento. Le immagini a colori devono essere convertite in CMYK e possedere una definizione non inferiore a 300 DPI; nei documenti illustrati impaginati devono essere presenti abbondanze di almeno 3 mm per il rifilo degli elementi grafici che debordano dalla pagina.

Correzioni
Sono previsti due correzioni di bozze che non prevedono l’aggiunta o sottrazione di capitoli, pagine, illustrazioni o tabelle. Per questi interventi viene addebitata la reimpaginazione del numero complessivo di pagine coinvolte nella modifica. Le correzioni di bozze successive alla seconda comportano un costo aggiuntivo. In caso di stampa offset, le correzioni di refusi sulla copia cianografica prevede l’addebito al committente degli eventuali costi aggiuntivi imposti dalla tipografia.