Il settimo volume, è introdotto da Maurizio Careddu, sceneggiatore e tutor di Mattador, e contiene la sceneggiatura vincitrice e quella che ha ricevuto la menzione speciale della Giuria per l’edizione 2017 del Premio Mattador. La prima è Titano di Vincenzo Cascone e Lorenzo Ongaro: commedia che racconta il bisogno a volte di avere qualcuno accanto per affrontare il percorso della vita. 100 di Adriano Ricci e Ilaria Pedoni narra le vicende di un gruppo di adolescenti confusi e con i postumi di una sbornia che attendono di essere interrogati in un commissariato... Il libro prosegue con i tre saggi critici. Il primo di Mauro Rossi Storie senza parole: i romanzi per immagini di Frans Masereel tratta del pittore e illustratore fiammingo conosciuto soprattutto per le sue xilografie e considerato uno dei pionieri del romanzo grafico. Il secondo di Maria Pia Pagani Eleonora Duse e lo schermo: progetti irrealizzati di scrittura filmica tratta di Cenere l’unico film realizzato da Eleonora Duse. Infine, Fabrizio Borin con il saggio Descrivere Venezia: soggetti felliniani che tratta di Fellini a Venezia. Dopo la nota del presidente della Fondazione Ananian, Giovanni Damiani, i contributi di Matteo Oleotto e di Gianluca Novel. Il volume si conclude con la postfazione di Marina Zangirolami Mazzacurati.