Il volume raccoglie ventitré contributi dedicati a numerosi aspetti dell’evoluzione storica e paesaggistica dell’Italia settentrionale e delle regioni dell’arco alpino tra V e VI secolo. Fu questa un’epoca di trasformazioni profonde e radicali, che vide l’avvio di processi di lungo periodo che si sarebbero conclusi con la frattura dell’unità culturale e politica che aveva caratterizzato il Mediterraneo nei secoli precedenti. Cambiamenti climatici, movimenti di popoli, mutamenti degli assetti economici e di quelli politici, adeguamento e rinnovamento delle strutture urbane, trasformazioni nel sistema degli scambi furono alcuni dei principali fenomeni, tra loro strettamente connessi, che contribuirono a tale risultato. Prendendo in considerazione un contesto geograficamente unitario, sulla base della documentazione geologica, di quella archeologica e delle fonti letterarie gli studi qui presentati affrontano, in particolare, i fenomeni di trasformazione del territorio e di variazione delle strutture urbane, prendendo in considerazione gli spazi e gli edifici privati e pubblici, gli interventi volti al contenimento del loro degrado, la ridefinizione dei rapporti economici e commerciali anche su ampia scala, l’evoluzione delle forme di produzione, le presenze alloctone e le forme di convivenza e di scambio culturale tra queste e i gruppi preesistenti. Ne emerge un quadro complessivo assai articolato, frutto di ricerche e riflessioni recenti sempre più numerose che mirano ad ampliare le conoscenze su questo periodo di transizione e al cui sviluppo il volume mira a contribuire.