Large-scale application of photovoltaic technology for the production of electricity has recently experienced strong development. As of 2008, many families and many Italian companies have made considerable investments in this sector, using an incentive program called Conto energia. The main research question emerged from the empirical recognition of this phenomenon, concerning the reasons why it has spread in Italy with various levels of intensity and means. Stimulated by this question, the analysis has been projected onto a much broader range of interpretation. It has dealt with the issue of the diffusion of innovations, reflecting on the mechanisms and factors that determine its characteristics and trajectories. Therefore, some theoretical models widely discussed in recent decades, in the field of economic sociology and the sociology of organization, have returned to the forefront. On this basis, it has been possible to compare the different rationales that that guide the decision-making, in a field of innovation marked by uncertainty, as occurred during the photovoltaic diffusion process. The logic of reliability – fueled by cognitive and fiduciary resources that are produced by social and inter-organizational networks, with the decisive intervention of subjects acting as intermediaries – has been largely analyzed and has received significant empirical support.
L’applicazione su larga scala della tecnologia fotovoltaica per la
produzione di energia elettrica ha conosciuto recentemente un
forte sviluppo. A partire dal 2008, molte famiglie e imprese italiane
hanno effettuato consistenti investimenti in questo settore,
avvalendosi del programma di incentivazione Conto energia. La
principale domanda di ricerca emersa dalla ricognizione empirica
su tale fenomeno ha riguardato le ragioni per cui esso si è diffuso
sul territorio italiano con intensità e modalità significativamente
differenziate. Stimolata da tale interrogativo, l’analisi si è proiettata
su un orizzonte interpretativo ben più ampio. Essa si è confrontata
con il tema della diffusione delle innovazioni, riflettendo sui
meccanismi e sui fattori che ne determinano le caratteristiche
e le traiettorie. Sono stati quindi richiamati alcuni modelli
teorici ampiamente discussi negli ultimi decenni nell’ambito
della sociologia economica e dell’organizzazione. Su questa
base, si è potuto confrontare le diverse logiche che informano
i momenti decisionali in un campo d’innovazione segnato da
condizioni di incertezza, come è accaduto durante il processo di
diffusione del fotovoltaico. La logica dell’affidabilità – alimentata
da risorse cognitive e fiduciarie prodotte dalle reti sociali e
interorganizzative, con l’intervento decisivo di soggetti operanti
come intermediari – ha trovato un ampio spazio nell’analisi e ha
dato luogo a significativi riscontri empirici.