Sono raccolti in questo volume scritti inediti su Dante composti da Giani Stuparich in momenti diversi della sua attività di studioso. La parte più ampia è costituita dalle cinque lezioni, tenute a Trieste nel 1955, in un corso di aggiornamento per insegnanti. Non si tratta quindi di studi di critica o filologia dantesca, ma di interventi dal taglio principalmente didattico, che consentono di illuminare un aspetto meno noto della vita dello scrittore, quello di «educatore», tanto apprezzato da coloro che furono suoi allievi al liceo. A testimonianza dell’ininterrotto amore di Stuparich per Dante e la sua opera, si pubblicano poi alcune pagine, anch’esse inedite, tratte da un corso di lezioni tenuto a Praga molto prima, nel 1922. Infine un articolo, uscito sul quotidiano «La Stampa» nel 1940, dal titolo emblematico, Consolazione di Dante.