L’obiettivo di questo volume è la riflessione sui temi della città sana e resiliente, a partire da esperienze progettuali sviluppate su una piccola città come Aquileia e sul suo fragile territorio. Da tempo al centro dell’attenzione dell’urbanistica e dell’architettura, salute, benessere e resilienza sono divenuti con la pandemia temi ancor più rilevanti per chi lavora su città e territori; inevitabilmente essi hanno orientato anche l’attività progettuale di studenti e docenti coinvolti nell’esperienza didattica del Laboratorio di progettazione urbanistica del Corso di studio in Architettura dell’Università di Trieste, svolta nei primi mesi della crisi pandemica nel 2020, in parte ora restituita nelle pagine che seguono. Il recente aggravarsi delle condizioni ambientali e sanitarie ha contribuito ad evidenziare le strette relazioni tra processi di urbanizzazione, clima, salute pubblica e giustizia sociale, ponendo discipline progettuali, come l’urbanistica e l’architettura, di fronte a nuove e difficili sfide per la costruzione di ambienti di vita più abitabili e sicuri. Condizioni e sfide che spingono i progettisti a interrogarsi su adeguatezza ed efficacia dei propri strumenti di conoscenza, prefigurazione e intervento. Le disuguaglianze che la pandemia ha contribuito a porre drammaticamente in evidenza, e che hanno penalizzato le categorie più fragili e vulnerabili della popolazione, inducono a riprendere in forme nuove una riflessione sui modi di abitare, spostarsi, stare insieme, lavorare, usare spazi e servizi pubblici. Rispondere alle diversificate domande di qualità urbana sollevate da una simile riflessione comporta adottare una più forte prospettiva di resilienza nell’affrontare progetti e processi di trasformazione urbana. Se essenziale diventa orientare gli sforzi per garantire che il ciclo di vita di spazi costruiti e aperti abbia un minor impatto sull’equilibrio ambientale e per incrementare la capacità di città e territori di rispondere agli effetti della crisi climatica, altrettanto rilevante è assicurare a tutti gli abitanti condizioni di benessere e salute, garantendo eque condizioni di accesso alle risorse urbane e ambientali.