Il matrimonio di Peleo con Teti inaugura l’età eroica, in cui gli dèi vivono in armonica comunione con gli uomini. A questo tempo felice si oppone il tempo corrotto ed empio in cui il poeta scrive. La coscienza di questo contrasto è all’origine del carme 64 di Catullo. Friedrich Klingner ha scritto lo studio più importante su questo piccolo epos, illuminandone il nesso con il resto del liber, l’originalità rispetto ai modelli alessandrini e il ruolo decisivo nello svolgimento della poesia latina, non solo nel genere epico. Nel suo intento di porre in luce la Wesensgestalt, la forma spirituale, universalmente significativa, che nel poema si riflette, questa analisi rappresenta anche, in modo esemplare, un interesse storico della filologia tedesca, dall’età di Winckelmann in poi impegnata a ricercare un punto di equilibrio tra studio scientifico e interpretazione umanistica, universalizzante o attualizzante, dei testi antichi.