Questo volume contiene l’edizione di 1.145 tra lettere ed allegati inviati da un ampio numero di diocesi presenti nel Regno di Napoli all’Inquisizione romana, in un arco di tempo compreso tra la metà del XVI secolo e la fine degli anni Venti del XVII secolo. E la prima parte dell’edizione dei documenti che compongono i cinque faldoni delle Litterae Archiepiscoporum & Episcoporum Regni Neapolitani, conservati presso l’Archivio del Dicastero della Dottrina della Fede.
Nella Introduzione si è puntato a fare luce sui caratteri propri della rete inquisitoriale vescovile diffusa nelle province del Regno di Napoli e, nel contempo, attraverso l’analisi della corrispondenza da quei luoghi inviata a Roma, sulla natura delle relazioni determinatesi tra centro e periferia nella fase di costruzione di un nuovo sistema di governo della Chiesa, nel quale centrale sarà la funzione svolta proprio dalle Congregazioni curiali, a partire da quella istituita nel 1542.
Accanto al vescovo-inquisitore, figura centrale del sistema, si affollano vicari diocesani, commissari apostolici, semplici religiosi, signori feudali ed autorità municipali che scrivono ai cardinali della Congregazione del Sant’Ufficio.