Il neerlandese, tipica lingua germanica, possiede una complessa struttura verbale, che costituisce per chi studia o traduce questa lingua un ostacolo di rilievo. La ricchissima gamma di prefissi, di particelle pre e post verbali e di altri elementi che si legano al verbo in combinazioni svariate, offrono uno strumento d’espressione estremamente raffinato e preciso. Questo volume, con un approccio strettamente linguistico, propone uno studio sistematico che analizza la composizione verbale in neerlandese, confrontandola con quella in italiano e inserendo dei particolari riferimenti ai verbi di movimento, a quelli strumentali e di posizione. Da questa analisi si potranno ricavare diverse strategie per giungere ad una adeguata traduzione del composto verbale neerlandese in italiano e viceversa. Il lavoro è suddiviso in tre parti: un’sposizione ed esemplificazione della composizione verbale in neerlandese, in neerlandese ed in italiano; l'espressione di nelle due lingue; e infine fornisce suggerimenti sulle strategie traduttive da adottare.
Le nostre osservazioni sulle tendenze delle lingue, sul funzionamento di due sistemi linguistici diversi, ci hanno permesso di dedurre alcune strategie per la traduzione. Per la discussione di queste, ci siamo avvalsi di aspetti prettamente linguistici, a volte pragmatici. Ovviamente i fattori che concorrono a determinare le scelte traduttive sono di natura svariata, ma non si può renderne conto in uno spazio limitato e con contesti troncati.