I cambiamenti recenti nella politica italiana hanno alimentato nuovi interrogativi sulle dinamiche del nostro sistema partitico. Per anni si è sostenuto che la politica italiana è fortemente ideologizzata, vale a dire che i partiti sono distanti e che la lotta politica risulta polarizzata. Questo libro presenta una ricerca che intende verificare se in Italia persiste ancora una misura elevata di polarizzazione e, quindi, di distanza ideologica tra i partiti. La misurazione, con opportuna metodica, è condotta sulle posizioni espresse dai partiti in Parlamento, in occasione dell'investitura di sette governi, dal 1994 al 2006. Negli ultimi quindici anni, si sono affermate due principali coalizioni politiche ma, nonostante questo riallineamento e il venire meno delle divisioni storiche del XX secolo, il sitema partitico italiano resta polarizzato. Inoltre, le due nuove coalizioni presentano divergenze al loro interno e, talvolta, vere e proprie fratture. Siamo dunque in presenza di un paradosso apparente. Il sistema partitico ha assunto le sembianze di un bipolarismo, ma è tuttora pervaso da spinte centrigughe e da conflitti profondi. L'italia ha cessato di rappresentare un'anomalia politica, ma il suo sistema continua a presentare vecchi vizi.