Del dramma attico sopravvive il solo testo, ma esso era in origine uno spettacolo (si direbbe oggi) ‘multimediale’, le cui componenti musicali e orchestiche sono per noi quasi del tutto perdute. La loro scomparsa nel corso della trasmissione ellenistica e medievale ha però comportato pesanti conseguenze per il testo stesso. Si intende qui percorrere le vicende di questa trasmissione sino alla ‘riscoperta’ della struttura metrica su cui canto e danza si articolavano tentata dai filologi di epoca paleologa e portata a compimento, dopo uno iato apparente di quasi tre secoli, dai primi editori umanistici.