L’autore può davvero dirsi “morto” all’interno della critica accademica?
Dal rivoluzionario pamphlet di Barthes fino alle più recenti proposte
teoriche, il volume si propone di saggiare le possibili linee di ricerca
offerte dal tema dell’autorialità con gli strumenti della filologia, della
linguistica e dell’analisi letteraria, attraverso diciassette contributi articolati
in tre sezioni distinte.
Se la funzione-autore costituisce un elemento instabile e in costante
metamorfosi, forse «chi parla» può ancora ricoprire un ruolo specifico
all’interno di quel vasto e complesso mosaico che è la produzione dei
testi. Non si tratta dunque di interrogare la biografia dei singoli soggetti
che si sono fatti «autori» o «autrici», bensì di riflettere sulle tracce
residue della loro presenza – e su come quest’ultime possano informare
le dinamiche interne alla comunicazione testuale.