Figlio della radice è il risultato di una ricerca sul campo
durata 12 mesi nel villaggio Kulango (Gur-Volta)
di Nassian, in Costa d’Avorio. La ricercatrice, autrice
anche della prima grammatica della lingua Kulango,
si è dedicata al mondo della medicina tradizionale
e della caccia, una pratica che sta rapidamente
scomparendo dalla regione, seguendo il filo dei racconti
spontanei di Djedwa Yao Kuman, un anziano guaritore
tradizionale. Accanto alla discussione antropologica
dei problemi, il lettore troverà una ricchissima raccolta
di testi in lingua originale, tradotti e commentati.