Bravi muli! L'urlo riecheggiò a conclusione di un memorabile concerto a Sidney, poco prima degli applausi scroscianti; urlo che non era solo un «grazie di cuore» per un’esecuzione indimenticabile ma un riconoscimento di origine, di cultura, di lingua e di appartenenza: Bravi muli! ad un Trio non «di» Trieste, ma semplicemente «Trieste», città di affetti lontani e di paesaggi struggenti connaturati alla propria identità di emigranti. In questo lavoro che si affianca al recente Trieste e il suo Trio (e ne è la continuazione) s'intrecciano ricordi emergenti da pagine di diario e di lettere, memorie e racconti di noti rappresentanti della cultura cittadina, nonché curiosità legate alle famiglie dei Tre. Al di là e al di sopra di tanti dettagli campeggiano dinamismi musicali che confermano il legame con i maggiori compositori del '900 italiano come Giorgio Cambissa, Giorgio Franco Ghedini, Giulio Viozzi, Mario Zafred e con interpreti come Uto Ughi, Salvatore Accardo e Arturo Benedetti Michelangeli.