La conservazione della documentazione archivistica è accertata
ampiamente per tutti i millenni interessati da civiltà capaci di
scrittura. Non vi sono state epoche prive di documenti, se pur con diverse modalità ed intensità di conservazione.
Qualsiasi atto di produzione documentaria, ed ancor più di conservazione, comporta impegno, lavoro e costi conseguenti, che sono stati affrontati nel corso della storia in diversa misura, in relazione alle aspettative che ogni società ha riposto nella memoria scritta, diversificate in relazione alla cultura, agli usi ed ai contrasti fra ceti presenti in quelle stesse società.
Questo lavoro ritiene che lo studio del contesto di produzione e gestione degli archivi, denominato in letteratura metodo storico di ordinamento degli archivi, si ponga non come un semplice strumento di ordinamento ma più precipuamente come il cuore della conoscenza stessa dell’archivio, della sua funzione e del ruolo che ad essi assegnavano i soggetti all’origine della sua produzione e più tardi della sua conservazione, anche per secoli.