Per quanto riguarda il genere, la lingua italiana (e non solo quella italiana) offre delle possibilità che di sicuro sono ben superiori a quanto facciamo quotidianamente con le parole. Il genere, certo, si dà nelle norme che lo definiscono e lo impongono, ma anche nelle minuscole sovversioni che a partire da quegli stessi spazi di normatività diventano di volta in volta possibili. Di questo, in fin dei conti, si parla quando si dice che il genere è performativo. Di questo vuole dare una piccola testimonianza questo volume.