Dopo sette edizioni incardinate all’Università di Trieste,
l’ottavo Calamo della Memoria è approdato nella veneziana Ca’ Foscari,
sotto la direzione scientifica di Luca Mondin, Lucio Cristante
e Massimo Gioseffi: un cambio di sede nel segno della continuità
per un appuntamento che resiste ai cambiamenti del tempo
e delle circostanze, mantenendo intatte la libertà di ricerca
e quell’atmosfera da seminario allargato che tanto piace
a chi vi partecipa. Oggi come quindici anni fa, il Calamo è infatti
un luogo in cui studenti e professori, studiosi esordienti e ricercatori
provetti, filologi ‘puri’ e cultori di altre materie si confrontano
sul mondo tardoantico senza steccati disciplinari. Come dimostrano
gli atti raccolti nel presente volume.