Come hanno potuto tanti medici trasformarsi in carnefici? Che cosa avrei fatto io? Con queste domande, dopo un’introduzione storica, genetisti, psichiatri, ginecologi, studiosi di bioetica, si confrontano con la Shoah. Medici e medicina sono stati coinvolti in comportamenti tragici che bisogna conoscere perché non nascono solo da follia di singole persone ma anche dal filo sottile che accompagna la medicina nelle sue “esigenze sperimentali”, nella “necessità di guarire”. Non siamo soli dicevano i medici nazisti consapevoli che le teorie evoluzionistiche, la speranza di migliorare la specie, avevano permeato tutta la scienza dei primi del ’900. Che ruolo hanno avuto in questo Lombroso e le nostre scuole di genetica?