Il 3 novembre 1950 veniva inaugurato l’Edificio Centrale dell’Università di Trieste: erano trascorsi dodici anni dalla posa della prima pietra, un periodo contrassegnato da profonde e drammatiche trasformazioni. Concepito dal Regime come baluardo dell’italianità ai confini della Patria, l’Edificio Centrale progettato da Raffaello Fagnoni e Umberto Nordio si caratterizza per la sua architettura monumentale che domina la città dalle pendici del Monte Valerio e costituisce l’avamposto del retrostante comprensorio universitario. Le ricerche effettuate nell’Archivio di Stato di Firenze, dove si trovano i Fondi di Raffaello Fagnoni e dell’ingegner Enrico Bianchini, autore del progetto strutturale, hanno consentito di individuare una cospicua documentazione inedita, dalla quale emerge la dimensione nazionale e di elevato profilo artistico e culturale dell’edificio.