La ricerca, nata da una cooperazione transfrontaliera tra le istituzioni scientifiche di biologia marina del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia, nell’ambito dei programmi Interreg II e Interreg IIIA, si inserisce in un quadro più ampio sul fronte delle azioni di salvaguardia e tutela dell’Alto Adriatico, e ha per scopo – oltre alla ricognizione scientifica focalizzata sulla fauna marina locale – la valutazione sulle possibilità di orientare artificialmente l’ecosistema naturale verso obiettivi determinati (restauro dell’ambiente, sfruttamento delle risorse etc.)