Il triangolo di Kanizsa è divenuto,
a partire dalla sua apparizione nella letteratura scientifica nel 1954, un’autentica icona, utilizzata per veicolare l’idea che la percezione
visiva è, almeno in parte, un’attività creativa, in grado di sorprendere l’osservatore e di farlo riflettere sul rapporto tra apparenza e realtà.
Poche altre immagini prodotte dalla ricerca in psicologia sperimentale hanno conosciuto analoga popolarità
e sono state così diffusamente reimpiegate nella comunicazione visiva. Questa "Lezione Magistrale" riunisce, per la prima volta, la genesi del fenomeno e l’evoluzione della sua interpretazione teorica, sviluppatasi nell’arco di un trentennio.