Dai papiri e dalle iscrizioni dell’Egitto del XII secolo a.C.
che Franco Crevatin raccoglie e presenta in questa Lezione
magistrale si dipana un viluppo inconsueto e picaresco di
storie lontane dalle icone fissamente ieratiche dell’antichità
egizia. Dietro a questi frammenti si profilano
vicende ora ilari ora drammatiche o meschine; i documenti
di questo Egitto prosaico e quotidiano sbozzano
fisionomie di ladri di tombe, sacerdoti miscredenti e
corrotti, funzionari profittatori e conniventi. Lasciati in
chiaroscuro dalle lacune dei testi, ma fin troppo familiari
al disincanto del lettore contemporaneo, le situazioni e i
tipi umani che incontriamo in questo volumetto sembrano
destinati a una ricapitolazione che ci riconduce
ineluttabilmente al nostro presente.